Il D.lgs. 231/2001 introduce il principio di responsabilità amministrativa e penale degli enti per determinati reati commessi nell’interesse o a vantaggio degli stessi compiuti da:

  • persone fisiche che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione degli enti, o di una loro unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale, nonché a persone fisiche che, anche di fatto, esercitano la gestione e il controllo degli enti stessi;
  • persone fisiche sottoposte alla direzione o vigilanza di uno dei soggetti sopra indicati.

Il D.Lgs. 231/2001 si applica a tutti i soggetti privati nel settore della sanità, in qualità di enti con personalità giuridica, società e associazioni anche prive di personalità giuridica. In alcune Regioni inoltre, l’adozione del Modello di Organizzazione e Gestione (MOG) è una condizione imprescindibile per le strutture che richiedono l’accreditamento da parte del Sistema Sanitario Nazionale.

La normativa prevede inoltre che i lavoratori delle aziende in cui è applicato il Modello organizzativo ricevano adeguata formazione. Oltre a una formazione specifica sul modello attuato in azienda, è fondamentale una formazione generale sui principi del decreto e sul suo ambito di applicazione, nel contesto specifico dell’azienda che opera nel settore sociale e sanitario.